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Se, per l’identificazione, l’applicazione richiede più attributi di quanti sono contenuti nel certificato, questi ultimi possono essere richiesti in maniera sicura allo SuisseID Identity Provider (IdP). A tal fine viene utilizzato un protocollo definito nelle specifiche SuisseID. Il livello SuisseID-Enabling dell’applicazione è configurato in modo tale da «fare affidamento» allo SuisseID Identity Provider Service.
1° passo: il titolare si annuncia a un' applicazione (o a un service provider).
2° passo: l’applicazione constata che le mancano informazioni indispensabili e risponde sollecitando la conferma dei dati del profilo.
3° passo: la sollecitazione di conferma perviene allo SuisseID Identity Provider (IdP).
4° passo: l'IdP identifica il titolare della SuisseID come nella procedura "unicamente con il certificato di autenticazione". A tal fine, il titolare deve immettere il suo PIN segreto.
5° passo: l’IdP verifica lo stato del certificato mediante lista di blocco o OCSP (Online Certificate Status Protocol: protocollo Internet che consente ai client di richiedere lo stato di certificati X.509 presso un servizio di validazione).
6° passo: l’IdP crea la conferma dei dati di profilo richiesta (il titolare può ancora influire sulle indicazioni opzionali), la sottoscrive e la manda all’applicazione (7° passo).
Allo stesso modo, un’applicazione di firma adatta può richiedere allo SuisseID IdP una conferma dei dati di profilo relativa al titolare del certificato e allegarla a un documento da firmare.
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